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giovedì 25 luglio 2013

Briciole: storia di un'anoressia




Titolo: Briciole: storia di un’anoressia.
Autore: Alessandra Arachi.
Editore: Feltrinelli.
Anno di pubblicazione: 1994.
Pagine: 103.
Genere: narrativa generale, biografia.
Costo: 6,50.
ISBN: 88-07-81255-x.

 La dieta me la propose mio padre. Mia madre fece sparire dagli armadietti della cucina i biscotti dal sapore infantile. Io cominciai eroica la mia battaglia contro il cibo e mi sentivo improvvisamente adulta così decisa a resistere alle tentazioni della gola […].
In meno di un mese il mio cervello riuscì a trasformare un pezzo di pane in un dannoso concentrato di zuccheri, l’olio in un accumulo irrecuperabile di grassi. Diffidavo di qualsiasi cosa di commestibile, ma riservavo al cibo tutti i pensieri della mia giornata.

 Ogni disturbo alimentare comincia così.Quante volte vi siete guardati allo specchio e avete odiato quello che avevate davanti?Quante volte avete desiderato essere diversi: più magri, più belli o semplicemente apparire simpatici alla gente?È quello che prova anche Elena, la protagonista di questo romanzo breve. Brillante studentessa in un liceo classico diretto da suore, la ragazza decide di mettersi a dieta su consiglio del padre. Né lei né i suoi genitori sanno però che questa dieta diventerà molto più di un modo per perdere qualche chilo: diventerà un’ossessione. È così che Elena entra nel tunnel dei disturbi alimentari: dapprima bulimica, dopo alcuni mesi perde tanto peso al punto di diventare un corpo pelle e ossa di appena 30 chilogrammi.
Alessandra Arachi ci narra in modo semplice e diretto la storia di una giovane che rischia di morire a causa dell’insicurezza e della paura: la paura di non essere accettata, la paura di essere diversa da come si vuole essere in realtà.Stile di scrittura piuttosto semplice e chiaro. La storia scorre via senza problemi, forse anche troppo velocemente. Peccato, perché la scrittrice è stata brava a mettersi nei panni di una giovane così problematica.
Consigliato, ma ad un pubblico non troppo giovane: alcuni potrebbero interpretarlo male. 

Giudizio finale:

martedì 16 aprile 2013

Hunger Games: La Ragazza Di Fuoco



Titolo: Hunger Games- La Ragazza Di Fuoco
Autore: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Pagine: 375
Genere: Fantascienza post-apocalittica
Costo: 17,00
ISBN: 978-88-04-60352-8
Trama: Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi.
Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gales.
Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare.
La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo.
Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita...


Rimango lì, sentendomi piccola e meschina, mentre migliaia di occhi sono puntati su di me. C'è un lungo silenzio. Poi, da qualche parte in mezzo al pubblico, qualcuno fischia il motivetto a quattro note con cui Rue riproduceva il canto della ghiandaia imitatrice. Quello che segnalava la fine della giornata lavorativa nei frutteti. Quello che nell'arena voleva dire essere al sicuro. Quando il motivo si conclude, ho individuato la persona che fischia, un vecchio avvizzito in tuta da lavoro e camicia di un rosso stinto. I suoi occhi incontrano i miei. Ciò che accade poi non è un caso. E' troppo ben eseguito per essere spontaneo, si verifica in totale simultaneità. Ogni singolo spettatore si preme sulle labbra le tre dita di mezzo della mano sinistra e le tende verso di me. E' qualcosa che si fa nel Distretto 12, è l'ultimo saluto che ho rivolto a Rue nell'arena. 
[...]
Il significato di ciò che ho fatto mi appare improvvisamente evidente. Non è stato intenzionale - volevo solo esprimere la mia gratitudine - ma ho provocato qualcosa di pericoloso. Un atto di dissenso da parte della gente del Distretto 11. 

NdP:
Seconda tappa nel viaggio attraverso Panem!
Un libro con sicuramente molti avvenimenti, forse addirittura di più rispetto al primo. Ci sono molti colpi di scena e, soprattutto, conosceremo molti nuovi personaggi.
Qualche nome? Finnick, Johanna, Beete, Plutarch... non ne aggiungo altri!
Il libro si apre con Katniss che si ritrova nuovamente nel bosco di casa sua, al Distretto 12.
E qui all'inizio devo fare una piccola critica.
Nonostante il primo libro partisse subito "a bomba", giungendo subito al succo della questione, questo ha una partenza più lenta, addirittura più noiosa, a causa della quasi totale mancanza di avvenimenti degni di nota. Vuoto compensato poi con i vari avvenimenti che partono circa dalla seconda parte del libro. Dopodiché ritroviamo l'Hunger Games di sempre: colpi di scena, guerre, ribellioni e chi più ne ha più ne metta.
Da ammirare è soprattutto la capacità della Collins di non correre con la scrittura: ha la pazienza di non partire subito da ciò che è più importante, ma anzi, se le prende quasi comoda, dà il giusto tocco di suspense alla narrazione.
Lo stile è il solito scelto dalla nostra Suzanne: prima persona singolare al presente indicativo, semplice, chiaro e diretto al lettore.
La piccola pecca di questo stile è però il fatto che non abbiamo un'ampia visuale della situazione. Infatti, è solo Katniss a raccontare, quindi il punto di vista è limitato, sebbene sia comunque un ausilio per i colpi di scena.
E per quanto riguarda i personaggi? Come ho già accennato ce ne saranno molti nuovi. Quelli principali, invece, cambiano.
Gale, innanzitutto, ha un ruolo più importante nella vicenda. Non è più solo il migliore amico della  nostra protagonista, ma sarà uno dei cuori della rivolta. In questo romanzo emerge quindi la sua parte ribelle, che ci fa capire quanto lui odi Capitol City e quanto è disposto a fare pur di far crollare il governo di Snow.
Peeta, dal canto suo, da ragazzo semplice e gentile diventa coraggioso e serio, anche lui fa capire quanto è disposto a perdere pur di proteggere Katniss, di cui, come già saprete, è molto innamorato.
E la nostra eroina, invece, farà emergere il suo lato più femminile e più sensibile. Se prima eravamo abituati a vederla forte, al punto che nulla sembrava scalfirla, in questo libro la vedremo perdere un po' della sua freddezza ed emergere il suo lato da normale sedicenne.
Che aspettate? Correte a prenderlo! Sempre che non l'abbiate già fatto... un libro di Hunger Games tira l'altro!

domenica 14 aprile 2013

Hunger Games


Titolo: Hunger Games

Autore: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Pagine: 369
Costo: 14,90
ISBN: 978-88-04-62161-4
Genere: fantascienza post- apocalittica.
Trama: Quando Katniss urla:" Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. E' il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience.
Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta.
Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.

- Prim! - il grido soffocato mi esce dalla gola e i miei muscoli ricominciano a muoversi. - Prim! - Non ho bisogno di sgomitare tra la folla. Gli altri ragazzi mi fanno subito largo, aprendomi una via diretta fino al palco. La raggiungo proprio quando sta per salire i gradini. Con un unico movimento del braccio la spingo dietro di me.
- Mi offro volontaria! - ansimo. - Mi offro volontaria come tributo! 
C'è un po' di trambusto sul palco. Il Distretto 12 non ha un volontario da decenni e il protocollo si è arrugginito. La regola vuole che, quando il nome di un tributo è stato estratto dalla boccia, un altro ragazzo o un'altra ragazza può farsi avanti e prendere il posto del ragazzo o della ragazza di cui è stato letto il nome. In certi distretti, nei quali vincere la mietitura è considerato un grandissimo onore e la gente è impaziente di mettere a rischio la propria vita, offrirsi volontari è complicato. Ma nel Distretto 12, dove il termine tributo è quasi sinonimo di cadavere, i volontari sono praticamente inesistenti.


NdP:
La mia prima recensione dopo tanto tempo! Che bello! E sarà molto positiva!
Hunger Games è uno dei fandom a cui appartengo, dire che l'adoro è un eufemismo.
Bene, come avrete già letto nella trama, il romanzo racconta la storia di Katniss, che si offre volontaria per un reality show - gli Hunger Games - al posto di Prim, la sua sorellina, per salvarle la vita.
Quindi, iniziamo la recensione proprio dalla trama.
Sebbene molti dicano che sia una copia di Battle Royal - che io non ho letto, per cui questo fatto non mi fa né caldo né freddo -, io l'ho trovata piuttosto originale.
Suzanne Collins ha creato un mondo tutto suo, Panem: una nazione governata da un regime distopico che si trova nell'attuale Nord America, probabilmente distrutto da una catastrofe non specificata nel libro. Panem  era originariamente divisa in 13 distretti, di cui l'ultimo è stato distrutto durante la ribellione, la quale ha poi dato vita agli Hunger Games, creati appunto da Capitol City (come si capisce dal nome, è la capitale di Panem) per punire i 12 distretti rimasti.
E già il fatto che la Collins abbia creato un mondo fantastico e una trama originale, le regala una bella stellina.
Passiamo all'analisi della scrittura.
Il libro è scritto in prima persona al presente indicativo.
Uno stile semplice, che rende il libro scorrevole. Difatti lo si legge tutto d'un fiato.
 E per quanto riguarda i personaggi?
Hanno tutti dei caratteri particolari, non si somigliano. Specialmente i personaggi principali.
Katniss è la protagonista ideale. Fredda, forte, coraggiosa. Ha imparato a cavarsela da sola fin dall'età di 11 anni a causa della morte del padre e della conseguente depressione della madre. Si è spaccata la schiena per riuscire a nutrire e far crescere la sorellina Prim, che, al contrario suo, è dolce, sensibile e facilmente spaventabile.
E poi ci sono Peeta e Gale. Gli uomini del libro. Uno il compagno di Katniss negli Hunger Games, l'altro il suo migliore amico. Sono molto diversi tra loro: Peeta è un ragazzo sensibile, gentile, che non conosce la povertà; Gale, invece, assomiglia molto a Katniss, soprattutto per quanto riguarda la storia della sua vita.
Un'ultima cosa: non pensate che sia una storia d'amore. Un sacco di gente lo pensa. Una mini love story c'è, ma davvero minima. Non è quello il pilastro fondamentale del libro, è solo un... contorno?
Consigliatissimo.

domenica 19 agosto 2012

Aiuto Vampiro

Titolo: Aiuto Vampiro
Autore: Darren Shan
Editore: Mondadori
Pagine: 536
Costo: 20,00
Isbn: 978-88-04-59326-3
Trama: Darren Shan, un ragazzo come mille altri...
... finché in città spunta la carovana del Circo degli Orrori.
... fino alla terribile notte in cui esce di nascosto per assistere a un misterioso spettacolo che non dovrebbe vedere.
... fino all'incontro con Madame Octa, un'inquietante tarantola ammaestrata.
... finché non si trova "costretto" a stringere un patto diabolico con un vampiro spietato, che ha scelto lui come aiutante.
Darren Shan, un ragazzo come mille altri?
Impossibile: nessun altro è perseguitato dallo stesso implacabile destino.

Il fatto è che nella vita reale, quando commetti una sciocchezza, di solito la paghi. Nei libri, gli eroi possono fare tutti gli errori che vogliono. Qualunque cosa facciano, va a finire bene. I cattivi vengono sconfitti, i problemi si sistemano e tutto finisce in gloria.Nella vita reale, gli aspirapolvere uccidono i ragni. Se attraversi una strada trafficata senza guardare, vieni investito da una macchina. Se cadi da un albero, ti rompi qualcosa.La vita reale è dure, crudele. Non le importa nulla degli eroi, dei finali lieti e di come dovrebbero essere le cose. Nella vita reale succedono tante disgrazie. Le persone muoiono. Le battaglie vengono perse. Il male spesso vince. 

NdP:
Dimenticatevi vampiri paragonati a brillantini in questo libro. Dimenticavi struggenti storie d'amore tra vampiri ed esseri umani. Avete dimenticato? Bene.
Darren Shan è normale ragazzo. Un giorno va a vedere uno spettacolo circense con Steve, il suo migliore amico, e lì vede un vampiro che fa un numero accompagnato da una tarantola, Madame Octa. Darren, appassionato di ragni, la ruba, ma la tarantola, sfortunatamente, morde Steve e lui finisce in fin di vita. Per salvarlo, Darren fa un patto diabolico con Mr. Crepsley, il proprietario di Octa. Lui salverà Steve, ma Darren in cambio diventerà un mezzo vampiro, suo aiutante.
Capito tutto? Niente brillantini, niente storie d'amore. D'amore si parlerà solo nel terzo libro, dove Darren si innamorerà di un'umana, ma fortunatamente il gentil scrittore non l'ha fatta diventare una storia mielosa e struggente.
"Aiuto Vampiro" è una raccolta dei primi tre libri della saga di Darren Shan, fatta appositamente per l'uscita nei cinema del film omonimo.
Ah, ci sono i vampiri buoni, sì. Ma si nutrono di umani. Li addormentano e bevono un po' del loro sangue. E ci sono i vampiri killer. Loro uccidono i gli umani.
Bel libro. Scorrevole e anche la trama mi è piaciuta.
Consigliato.

mercoledì 15 agosto 2012

La sedicesima luna


Titolo: La sedicesima luna
Autore: Kami Garcia e Margaret Stohl
Editore: Mondadori
Pagine: 522
Costo: 18,00
Isbn: 978-88-04-59763-6
Trama: Le notti di Ethan sono tormentate da strani sogni che hanno per protagonista una misteriosa e bellissima ragazza. Un giorno, nel cortile della scuola, Ethan se la ritrova davanti. E' Lena Duchannes, "la ragazza nuova" appena arrivata in città, nipote di Macon Ravenwood, il vecchio eremita pazzo che vive ai confini di Gatlin. Lena è diversa da qualsiasi ragazza Ethan abbia mai incontrato, talmente diversa che a scuola viene subito emarginata. Solo lui, assecondando l'inspiegabile connessione che sembra legarli, la avvicina e se ne innamora perdutamente. Ma Lena nasconde un segreto: la terribile maledizione che da generazioni perseguita la sua famiglia e che si compirà il giorno del suo sedicesimo compleanno.

Sedici anni, sedici lune
Sedici delle tue più profonde paure
Sedici volte le mie lacrime in sogno
Cadendo, cadendo attraverso il tempo...
Sedici anni, sedici lune
Nelle tue orecchie scoppi di tuoni
Sedici miglia perché lei si avvicini
Sedici cerca quel che sedici teme...
Sedici anni, sedici lune
Sedici volte hai sognato le mie paure
Sedici proverà a vincolare le sfere
Sedici grida solo tu le puoi udire...
Sedici anni, sedici lune,
La Luna Reclama, l'ora si avvicina
In queste pagine le Tenebre son lume
I Poteri Vincolano ciò che il fuoco consuma...
Sedici anni, Sedici lune
Ora è giunto il giorno che temi
Reclama o sii Reclamata
Versa sangue, versa lacrime
Luna o sole - distruggi, onora.


N.d.P.
Nuovo libro, nuova recensione!
Bene, parto col dire che questo libro mi è piaciuto molto. E' scritto bene, è scorrevole e si legge con piacere. La storia non ha punti morti, è tutto un susseguirsi di eventi.
Peccato solo per il solito cliché del ragazzo o ragazza che arriva in una scuola nuova; è misterioso/a e strano/a e c'è il ragazzo/a che si innamora di lui/lei. Diciamo che è una cosa che ha un po' stufato, però perdono le due autrici perché, cliché a parte, c'è una novità. Ebbene, questa volta anziché sia la ragazza a narrare la storia, il libro è scritto da un punto di vista maschile, ovvero quello di Ethan, il protagonista. Lena parla solo per circa cinque/sei pagine verso la fine, quando accade un evento, che non vi dirò per non guastarvi la sorpresa! Inoltre, in questo caso, tanto per farvelo sapere, vi dico già che Lena non è un vampiro!
Dunque, nonostante il cliché, questo libro viene promosso!
Ah, come avete notato prima ho postato una canzone! E' il filo conduttore di questo libro e, leggendola, potrete capire qualcosa di più sulla trama.
Auf Wiedersehen!





venerdì 27 luglio 2012

Il bambino di Anna

Autore: Unni Lindell
Editore: Fazi
Pagine:175
Costo: 6,97
ISBN: 88-452-4027-4
Trama: Sembrava amore. Invece no. Ora Anna è sola.
Dopo l'estate, è tornata alla vita di sempre. Ma qualcosa sta cambiando, dentro di lei. C'è qualcuno.
Un bambino.
Per Anna, a quindici anni, è più di una sorpresa. E' un pensiero fisso, un'idea che cambia la vita.
Sì, ma come? Che fare?
La storia dura e dolce di una ragazza al bivio.

Incinta. Che parola orribile, disgustosa, pericolosa. Aveva consultato il dizionario, e sotto la voce "incinta" aveva trovato: vedi gravidanza. Con le dita sudate aveva sfogliato a ritroso fino alla lettera G.
Ecco: gravidanza, periodo in cui il feto si sviluppa nell'utero, dal giono del concepimento al momento del parto.


NdP:
Dopo tanto silenzio eccomi qua :D
Dunque, ciao! Ho letto questo libro  in circa due/tre giorni data la "piccolezza". Le pagine sono 175, quindi fila via come niente, merito anche dello stile della scrittrice. Uno stile semplice e piacevole. Certo, come libro non può essere un capolavoro, ma a me è piaciuto. Inoltre tratta di una problema molto attuale, ovvero quello delle ragazze madri. La storia di Anna, che rimane incinta a 15 anni, potrebbe essere un ottimo esempio da NON seguire per tutte le ragazze. Insomma, questo libro mi ha fatto pensare. Perché anche io ho 15 anni, quindi mi sono sentita molto vicina alla protagonista della vicenda.
Se cercate una lettura leggera ve lo consiglio (:

martedì 10 luglio 2012

Twilight vs Harry Potter

Una cosa ho notato in questi ultimi anni: tutti paragonano Twilight a Harry Potter? PERCHE'??????
Scusate il perché in grande, ma 'sta volta ci voleva. Perché continuano a paragonare T. a HP? Ebbene, a  chiunque li paragoni, sappiate che sono due libri completamente differenti,  e ve lo dice una che ha letto tutte e due le saghe.
Twilight è una storia d'amore tra una tipa leggermente piagnucolona e depressa e un vampiro che sembra un Dio, troppo perfetto per i miei gusti.
Harry Potter è un fantasy. Un vero fantasy. Un capolavoro, secondo me.
Ora ditemi cos'hanno in comune?
Forse i film indecenti?
Sarà, ma io non capirò mai cosa ci trovate di uguale in queste due saghe.
Non dico che Twilight non mi piaccia. La storia è carina, anche se non succede granché di emozionante, a parte in "Breaking Dawn". Anche la Meyer scrive benino, ma il problema è ciò che scrive. Mi spiego: come storia d'amore è troppo melensa! Praticamente Edward e Bella non fanno che dirsi solo "ti amo" e non fanno mai un discorso serio! Suvvia, ragazze, va bene sognare, ma così è troppo...
Altra roba per chiunque pensasse che sia stata la Meyer a scrivere la prima storia su un vampiro che si innamora di un'umana (perché gente che lo pensa, me lo sento): vi sbagliate di grosso!
La prima a parlare di una storia simile è stata Lisa Jane Smith (il diario del vampiro vi dice niente?), che, a parer mio, ha scritto un racconto molto più interessante di Twilight.Infatti i suoi libri, sebbene siano usciti in Italia con il boom di Twilight (che tra l'altro prima del film nessuno qua se lo filava), in America sono stati pubblicati negli anni 90!
Tanto per far sapere a chi, probabilmente, pensa che la Smith abbia copiato la Meyer.
E voi che ne pensate della storia Twilight vs Harry Potter?
Secondo me vince Harry Potter. Ma di brutto.

ps: secondo me i primi romanzi di Twilight sono tipo: Edwardtiamodamoriretipregotrasformamiperchésennòdiventovecchiamentreturestigiovane/ Bellanonpossotrasformartinonostantetiamiperchénonvogliochediventiunmostro

Scusate la battuta cattiva!! :D

giovedì 28 giugno 2012

Switched

Autore: Amanda Hocking
Editore: Fazi
Costo: 12,00
Pagine: 278
ISBN: 978-88-7625-149-8
Trama: Wendy Everly ha diciassette anni, capelli sempre arruffati e un carattere insolitamente difficile. Vive con il fratello e la zia in una piccola, noiosa cittadina di provincia. La madre è ricoverata in una clinica psichiatrica, da quando ha tentato di uccidere la figlia il giorno del suo sesto compleanno. E' stato allora che Wendy le ha sentito pronunciare per la prima volta un'accusa terribile: di avere in qualche modo preso, alla nascita, il posto del suo vero figlio.
Adesso le giornate di Wendy trascorrono pigre, tra un liceo dove non s'impara nulla di davvero eccitante e una vita sociale e familiare prevedibile e monotona, quando va bene.
Condizionare le azioni altrui con la forza del pensiero potrebbe essere un modo per scacciare la noia, ed è proprio quel che le capita e non sa spiegare. Uno strano potere che viene da lontano, ma di cui lei non può ricordare l'origine.
A offrirle una conturbante risposta sarà Finn, un affascinante ragazzo da poco in città, che si manifesta una notte alla finestra della sua stanza. E' infatti lui che le rivelerà la sua vera identità di changeling e le dischiuderà le porte di un mondo attraente e sconosciuto, duro e sconvolgente, dove la magia è di casa. Un mondo percorso da insidie cui Wendy scopre dolorosamente di appartenere, e dove le è riservato un destino più grande di quanto lei possa immaginare.

<< Come fai a saperlo?>> gli chiesi. << Come fai a sapere che ho questo potere? Come hai fatto anche solo a capire che lo stavo usando? >>
<<Grazie all'esperienza>>, disse con un'alzata di spalle.
<< Che vuoi dire?>>.
<<E' una faccenda complicata>>, rispose passandosi una mano sulla nuca e abbassando lo sguardo. << Non ci crederai Ma non ti ho mentito e non lo farò mai. Almeno su questo mi credi?>>.
<< Direi di sì>>, risposi esitante. Visto e considerato che avevamo parlato pochissime volte, non doveva aver avuto molte oppurtunità di mentirmi. 
<< E' già un inizio>>. Finn inspirò a fondo e io, osservandolo, iniziai a tormentarmi nervosamente una ciocca di capelli. Con tono quasi imbarazzato disse:<< Sei una changeling>>.
Mi guardava con aria d'attesa, come se si aspettasse una reazione melodrammatica. 
<< Non so neppure che significa>>, dissi facendo spallucce. << Non era un film con Angelina Jolie o qualcosa del genere?>>. Scuotendo la testa ripetei:<< Non so che significa>>.
<<Non lo sai?>>, chiese Finn con una smorfia. << Ma certo che no. Se avessi avuto anche solo la minima cognizione di quanto sta succedendo, sarebbe stato tutto fin troppo semplice>>.
<<Eh già>>, convenni.
<< Un changeling è un bambino che è stato scambiato con un altro>>.
 ndP:
Questo libro l'ho "divorato" se vogliamo metterla così. L'ho letto in tre giorni e la cosa incredibile è che non riuscivo più a smettere di leggere! E' scorrevole ed è un libro che si legge volentieri.
Perlomeno è un po' diverso dai soliti libri sui vampiri, licantropi & co.
Ah, dimenticavo: è una trilogia! Il secondo libro è uscito il 22 giugno, mentre il terzo è ancora inedito.


Booktrailer:


domenica 24 giugno 2012

Nihal della Terra del Vento

Autore: Licia Troisi
Editore: Mondadori
Costo: 8,80 (in edizione best seller!)
Pagine:382
ISBN: 978-88-04-54456-2
Trama: Nihal è davvero strana. Nel Mondo Emerso sembra non esserci nessuno come lei: grandi occhi viola, orecchie appuntite, capelli blu. E' stata cresciuta da un armaiolo e vive in una delle tante città-torri della Terra del Vento, giocando a combattere insieme a un gruppo di amici che l'ha eletta capo, in virtù della sua forza e agilità. Un'infanzia spensierata la sua, con solo l'ombra di strani pensieri. Perché è così differente dagli altri? Perché nessuno le parla mai della madre che non ha conosciuto?
Per Nihal tutto cambia all'improvviso quando la Terra del Vento viene attaccata dal Tiranno, che già ha conquistato cinque delle otto terre che compongono il Mondo Emerso. E a Nihal non rimane che una scelta: diventare un vero guerriero e difendere gli innocenti, contando solo su due validi alleati: Sennar, il giovane mago che è diventato il suo "inseparabile nemico" e, soprattutto, la sua infallibile spada di cristallo nero.

Nihal tentò un'autodifesa: << Io non voglio conoscere la magia per il male o per un motivo stupido. Voglio solo essere un guerriero completo>>. In fondo, non era quasi la verità?
<< Non sono del tutto comvinta, ma voglio darti la possibilità di dimostrarmi che dici il vero. Fra poco arriverà qui Sennar>>. 
Nihal sobbalzò sulla sedia. << Come Sennar?>>
<< E' mio allievo. Voglio che tu gli stringa la mano e prometta di non esigere vendetta su di lui tramite la magia.>>
Per Nihal fu come se nella stanza si fosse alzato un vento gelido: ecco perché Soana sembrava conoscere tutta la storia! Che stupida era stata! E sì che Sennar l'aveva detto che veniva dal limitare del bosco. Così quella serpe era stata nutrita in seno alla sua famiglia.
Un dubbio atroce le si profilò nella mente, e con un filo di voce chiese:<< L'hai mandato tu a sfidarmi?>>.
<< E perché? Ho saputo di questa storia solo poco fa, quando Sennar me l'ha confessata. E comunque non mi metterei mai in mezzo a questioni di ragazzini.>>
Nihal temette che la maga si fosse offesa. Era così difficile riuscire a capire cosa pensasse...
<< Dovrebbe essere qui a momenti >> disse Soana gettando uno sguardo fuori dalla finestra. 
Nihal rimase sola con i propri pensieri. Certo, stringere la mano a Sennar era come accettare la sconfitta, è l'onore andava decisamente a farsi benedire. D'altra parte rifiutarsi equivaleva ad ammettere di aver raccontato a Soana una frottola.
Alla fine decise di accettare: avrebbe promesso, per il momento.
La sua vendetta se la sarebbe presa con comodo.

domenica 3 giugno 2012

Harry Potter e la pietra filosofale

Autore: J.K. Rowling

Trama: Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene.

Non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere.


"Non posso trattenermi a lungo, mamma", disse Percy . "Sono sulla carrozza di testa, i Prefetti hanno due scompartimenti riservati..."
"Oh, tu sei un Prefetto, Percy?" chiese uno dei gemelli con aria di grande sorpresa. "Avresti dovuto dircelo, non ne sapevamo niente."
"Aspetta un attimo, mi ricordo di avergli sentito dire qualcosa in proposito", disse l'altro gemello. "Una volta..."
"O due volte..."
"Un minuto..."
"Tutta l'estate..."



Come potevo non consigliarvi la saga che mi ha fatta sognare per tutta la mia infanzia?! Qua parliamo di un capolavoro, gente. Harry Potter è un libro grandioso, davvero, ve lo consiglio con tutto il mio cuore. E' adatto per grandi e piccini. E' un fantasy esplosivo. Tra bacchette magiche, scope volanti, partite di quidditch, gufi portalettere, ritratti che scompaiono e un sacco di robe strane, ma belle, vi assicuro che vi divertirete un mondo!
Ho deciso di scrivere le due citazioni qua sopra perché volevo farvi notare come il libro alterna situazioni riflessive a situazioni divertenti.
Lode a Harry Potter! :D

p.s.: Successivamente posterò anche gli altri libri della saga con relative citazioni & co. 

sabato 26 maggio 2012

It


Autore: Stephen King

Trama: In una ridente e sonnolenta cittadina americana, un gruppo di ragazzini, esplorando per gioco le fogne, risveglia da un sonno primordiale una creatura informe e mostruosa: It. E quando, molti anni dopo, It ricompare a chiedere il suo tributo di sangue, gli stessi ragazzini, ormai adulti, abbandonano famiglia e lavoro per tornare a combatterla. E l'incubo ricomincia...

Questo libro lo sto leggendo in questo momento. E' molto lungo sono circa 1315 pagine.
E' molto bello, la storia è appassionante, tiene il lettore con il fiato sospeso. Come ogni buon romanzo horror, in alcune scene fa davvero paura. Lo consiglio, quindi, ad un pubblico non troppo giovane.