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lunedì 15 aprile 2013

Catching Fire Trailer!

Hola, guys.
Stanotte è uscito il trailer di Catching Fire.
Tecnicamente è uscito ieri, perché quando l'hanno mostrato in America era ancora il 14 aprile.
Anyway, è la trasposizione cinematografica de "La ragazza di fuoco" (Catching Fire è più bello), il secondo romanzo della saga di Hunger Games.
E io sì, sono una tribute.
Avevo voglia di condividere la mia felicità con qualcuno.
Oggi ho anche preso 9 in scienze. Per me un 9 in scienze è l'equivalente di un'apparizione della Madonna.

Comunque, guardatevelo.
E leggetevi il libro. Sotto c'è la recensione di Hunger Games, il primo della saga.
Io vado a vomitare arcobaleni nell'aldilà.
xoxo.



sabato 18 agosto 2012

Sucker Punch

Titolo: Sucker Punch
Regia: Zack Snyder
Cast: Emily Browning, Jena Malone, Vanessa Hudgens, Jamie Chung, Abbie Cornish, Oscar Isaac, Carla Gucino, John Hamm
Trama:  Un film fantasy che ci proietta nella vivida fantasia di una ragazza per la quale il mondo dei sogni rappresenta la fuga estrema da una terribile realtà. Rinchiusa contro la sua volontà, Babydoll (Emily Browning) non ha perso la voglia di vivere. Decisa a combattere per la sua libertà, convince altre quattro prigioniere - la schietta Rocket (Jena Malone), la scaltra Blondie (Vanessa Hudgens), la leale Amber (Jamie Chung) e la riluttante Sweet Pea (Abbie Cornish) - a fare gruppo per tentare di sfuggire ad un terribile destino segnato dai loro carcerieri Blue (Oscar Isaac), Madam Gorski (Carla Gucino) e High Roller (John Hamm).


Sucker Punch di Zack Snyder.
Come posso definire questo film? Direi strano. E' molto carina la storia - a tratti un po' noiosa -, ma è strana per il fatto che si svolge in tre mondi paralleli. Abbiamo il mondo reale, quello in cui il patrigno di Babydoll vuole sottoporla alla lobotomia; il mondo fantastico numero uno, dove Babydoll immagina di essere in un orfanotrofio - che scoprirà poi essere una casa chiusa - e decide di scappare con quattro ragazze e il mondo fantastico numero due, in cui Babydoll deve combattere, per ottenere ciò che le serve a scappare.
Ho letto vari commenti su questo film. In molti sostenevano che fosse un plagio. Alcuni hanno infatti scritto che alcune scene sono state prese da "Il Signore Degli Anelli". Su questo io non posso esprimermi, dato che non ho visto quest'ultimo (prima leggo il libro, poi guardo il film).
Quindi, tralasciando questo, io l'ho trovato carino, a tratti noioso, ma carino. Ve lo consiglio soprattutto se vi piacciono i film d'azione con una spruzzata di fantasy.

venerdì 22 giugno 2012

Into The Wild

Into the Wild, tradotto come "nelle terre selvagge". Indubbiamente uno dei miei film preferiti. Appena l'ho visto è entrato nella mia top ten delle pellicole più belle. 
E' una storia vera e narra le avventure di un ragazzo, Christopher McCandless, nel suo tentativo di raggiungere l'Alaska. La cosa che mi sorprende di più è il fatto che lui era benestante e ha deciso di mollare tutto. Probabilmente lo ha fatto per i vari disguidi familiari. E' evidente, nei vari flashback che caratterizzano il film, che lui viveva in una situazione familiare difficile. L'unico rapporto umano che aveva era quello con la sorella, Carine, che ha il ruolo di narratrice, alla quale non ha, però, raccontato il suo sogno. Così Chris, determinato e pronto all'avventura, molla la sua famiglia con la scusa di una vacanza e scappa. Gironzola per l'America per un certo periodo e conosce nuova gente: una coppia di hippie che vive "on the road", un tebbiatore dal quale lavora per un po', Tracy, una cantautrice (anche lei hippie) che si dimostra "innamorata" di lui e Ron, un vecchio vedovo che vive rinchiuso nella sua casa. Proprio con quest'ultimo, Chris (che durante il viaggio ha adottato il nome di Alexander Supertramp) instaura un bel rapporto, come se fossero nonno e nipote. Difatti Ron, prima che lui se ne vada in Alaska, gli chiede se vuole essere adottato da lui, così da continuare la discendenza della sua famiglia. 

Il personaggio di Chris è abbastanza complesso. E' un ragazzo indubbiamente solitario. Vive in compagnia dei suoi libri e dei suoi pensieri ed è particolarmente ribelle verso la società, che lui considera consumista e capitalista. E' anche, però, un ragazzo molto intelligente e sveglio, anche se, probabilmente, molta gente quando guarderà il film (o leggerà il libro, perché c'è) penserà che probabilmente era solo uno scemo.

Una delle cose più sorprendenti è pensare che tutto questo è una storia vera.
Davvero, questo film mi ha colpita moltissimo e ve lo consiglio. Guardatelo appena ne avete l'occasione: ne vale la pena!

Trailer: